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FacebookGli svantaggi? Pochi, decisamente. Si potrebbe considerare come svantaggio il prezzo iniziale per l'installazione, più alto anche rispetto ad altri sistemi di riscaldamento, ma in realtà sarebbe da vedere più come un investimento, visto che nel tempo i minori consumi portano a un indubbio vantaggio anche economico.
Per il resto, più che di svantaggi, potremmo parlare di accortezze da avere durante la scelta e il montaggio.
Il riscaldamento a pavimento (o a pannelli radianti) funziona, come è risaputo, attraverso un principio semplice:
Nel caso di tubature ad acqua, possono essere alimentate in vario modo: una caldaia tradizionale, una pompa di calore, un pannello fotovoltaico. A seconda del tipo di edificio e delle necessità (o dei budget disponibili) si possono quindi scegliere soluzioni tecniche diverse.
In tutti i casi, però, ci sono degli indubbi vantaggi rispetto al classico termosifone.
Il termosifone, irradiando calore da un'unico punto della stanza, deve avere una temperatura molto alta. I pannelli radianti possono (anzi, devono!) mantenere una temperatura più bassa. Si stima che il risparmio, a parità di altre condizioni, sia intorno al 25% annuo anche solo per questo aspetto.
Avete presente quell'angolo della casa che resta sempre un po' freddino perché lontano dai radiatori a parete? O al contrario quello spazio decisamente troppo caldo per lasciarci una pianta vicino? Anche questo problema scompare. Tutto l'ambiente è riscaldato uniformemente.
Le pareti sono libere da termosifoni: più belle, con più spazio per organizzare mobili e arredi. E si può dire addio alle famose “macchie” di nero che si formano dietro e sopra ai termosifoni e che obbligano a reimbiancare gli ambienti almeno ogni 3-4 anni.
I rischi per la salute di cui si parlava negli anni passati, legati a una presunta pericolosità del tenere le piante dei piedi a contatto con il calore, sono assolutamente inesistenti: si è sempre trattato solo di un pregiudizio dato dalla poca abitudine a utilizzare questo tipo di tecnologia.
Le temperature utilizzate sono troppo basse per dare qualsiasi problema alla circolazione, tanto che si tratta di un sistema di riscaldamento diffusissimo in tutto il mondo e anche nell'antichità. Già gli antichi romani, negli edifici più prestigiosi, convogliavano il fumo caldo delle caldaie in una sorta di intercapedine sotto al pavimento per riscaldare gli ambienti.
Come sempre, prima di iniziare lavori strutturali è bene seguire alcune regole di base:
Oggi di solito si utilizzano pannelli radianti a base di acqua calda, per diversi motivi. Come abbiamo visto ci si possono collegare sistemi di alimentazione diversi. Il progetto complessivo dovrà tenere conto di una serie di variabili per massimizzare la convenienza dell'operazione e il comfort del nuovo sistema di riscaldamento.
I pavimenti possono avere rivestimenti molto diversi: gres, parquet, cotto, marmi, LVT (i pavimenti in linoleum / PVC di alta qualità).
Ovviamente ve ne sono di più o meno adatti all'abbinamento con un riscaldamento a pannelli: dipende in parte dalla capacità che hanno di condurre il calore, in parte da quella di non deformarsi. Potrebbe quindi essere necessario scartare alcune tipologie o comunque assicurarsi che di scegliere mattonelle che siano state trattate in modo adeguato
Come sempre, il segreto è affidarsi a professionisti esperti che sappiano aiutare e indirizzare. Si potranno così massimizzare i vantaggi (ed anche la resa estetica!) di un sistema di riscaldamento sempre più diffuso e apprezzato, destinato a diventare un nuovo standard.